Madame X, non aver fretta di arrivare ai repertori ... rischi di smettere di giocare ... io sicuramente ho smesso di "studiare".
Il problema è come hai detto Tu che noi (dilettanti) "dobbiamo" avere FIDUCIA, in ciò che giochiamo, in realtà dobbiamo imparare prima la tecnica, gli schemi che sottende l'apertura, il medio gioco, il finale. Io, in questa partita due volte ha fatto scelte di fiducia: 9....Dd8 e 12... Cxd5 (ho voluto conservare l'Alfiere, ma probabilmente in quella posizione è meglio conservare il Cavallo). Come vedi la Fiducia a volte porta a giocare ad "occhio", senza sapere precisamente a cosa vai incontro,(ad un certo punto giocavo praticamente mosse forzate.
Detto questo, però una domanda la voglio fare al Maestro: Siccome la discussione stimola, sono andato "oggi" su Chessbase online ed ho visto che la variante
9...Dd7 10.Cxc6 axc6(cioè quella che io temevo) nella pratica mostra 35 partite: il Bianco ne ha vinte il 49%, ne ha pareggiate il 34%, ha Nero è rimasto un misero 17%.
Questo cosa vuol dire: che il Nero troverà sicuramente grosse difficoltà quando si siederà a tavolino ed allora qui veramente si pone la questione della Fiducia; fiducia non tanto sulla bontà della mossa, quanto sulle tue capacità di fronteggiare le situazioni che ti proporrà. E' difficile dire se sia giusta Dd8 o Dd7, come dice Madame X; io penso, che con adeguata preparazione, ognuno deve giocare, la mossa che lo fa sentire a suo agio... del resto fino a quella maledetta 23. h4 ,che mi ha fatto andare in tilt, la posizione mi sembra abbastanza pari.