Englund 1.d4 e5
1#Gambetto Englund 1.d4 e5
Per il Bianco.
Il SEGRETO per battere queste aperture secondarie è di portare loro RISPETTO, anche se, oggettivamente, l’unico merito di questo Gambetto è che il Nero lo introduce sin dalla mossa n.1.
1#Gambetto Englund 1.d4 e5
Per il Bianco.
Il SEGRETO per battere queste aperture secondarie è di portare loro RISPETTO, anche se, oggettivamente, l’unico merito di questo Gambetto è che il Nero lo introduce sin dalla mossa n.1.
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Buongiorno , è un capitolo che mi interessa molto questo sulle aperture rare, che vedo sta trattando con maestria e pragmatismo. A tale proposito vorrei chiederle se ha in cantiere anche un approccio in tal senso verso il gambetto Blackmar Diemer. Grazie e cordiali saluti
Ho inserito la trattazione del BDG Blackmar Diemer Gambit (per il Nero) ai numeri 11 e 12 di questa Serie.
Di solito sono d’accordo con Tarascio ma non in questo caso. Questioni di punti di vista, ovviamente, ma io ritengo che il Gambetto Englund possa essere accettato tranquillamente. A parte che probabilmente non troverete mai qualcuno che ve lo giocherà, con uno studio di soli 5 minuti avrete in mano la demolizione del gambetto. E’ diverso il discorso sul Gambetto du Budapest dove sono d’accordo nel cercare vie poco battute, o il Gambetto BD nel quale potreste anche non rientrare se avete nel vostro repertorio la Francese, la Caro-Kann o anche la Difesa Nimzowitsch ( 1.d4 d5 2. e4 Cc6 – 1. e4 Cc6 2. d4 d5). Ricordo di una mia patta con il CM di Parma Amovilli che giocava sempre questo gambetto mentre, all’epoca, io giocavo prprio la Difesa Nimzowitsch