CaroKan 1
SOMMARIO
Piani per il Bianco:
A1 – Attacco su lato di Re, con spinta in h5
De Firmian – Brunner, 1995
A2 – Attacco su lato di Re, con spinta in g5
J. Polgar – Korchnoj , 1995.
B– Attacco centrale, con spinta in d5
Khalifman – Yasser Seirawan . 1995
C– Attacco sulla debolezza delle case chiare
Beliavski – Bent Larsen , 1981
Partita commentata: Gallagher Joseph – Polak Tomas 1995 (esempio istruttivo sul perchè bisogna studiare anche le aperture che non si giocano: si imparano le strutture pedonali utili anche in altri sistemi! Qui è descritto il piano standard contro la struttura f7/g7/g6)
Ecco il video; potete vederlo direttamente cliccando sulla freccia: dura circa 33′.
Oppure potete salvarne una copia, in quanto il file è downloadabile, per poterlo guardare a schermo intero: 29 Mb. Cliccate qui: Caro Kan 1 (2124).
Grazie, in anticipo, per le lezioni (sicuramente splendide) sulla CaroKan
Massimo
terribilmente depressa per le difficoltà che incontro negli esercizi delle schede 24 25 26 del grado 5 (ma riuscirò mai a migliorare almeno un po’?), mi son presa una pausa per cominciare a vedere i video sulla Caro Kan, difesa che non ho consapevolmente scelto, ma ho accettato, nella mia completa ignoranza scacchistica, perché suggeritami dalla mia precedente istruttrice. Il mio morale si è notevolmente risollevato: allora le mie obiezioni avevano un senso! non so capire la filosofia dietro l’uscita precoce di quell’alfiere, che diventa subito un bersaglio per il bianco, che mi costringe a cambiarlo quando, dove e con il pezzo che preferisce, spesso lasciandomi con un arrocco disastroso o che, comunque,io non so gestire. Vedrò man mano anche i prossimi, sperando di trovare suggerimenti anche in positivo per il nero. Sono d’accordo che, ai miei livelli, non si vince in apertura,come mi ha spesso detto mio marito, e che non serve saperla a memoria se poi non si sa come procedere nel mediogioco (per questo ho tutte le intenzioni di andare avanti con il tuo corso con impegno e umiltà), ma so di sicuro che in apertura si può perdere, eccome se lo so….
La Caro Kan non è adatta al tuo attuale livello di gioco (in base all’ELO FSI da te posseduto). E’ una difesa complessa, che richiede la conoscenza di varie strutture pedonali (ad esempio, come lottare contro il Pedone Isolato di Donna), di vari motivi strategici (ad esempio, lotta con arrocchi contrapposti) e, soprattutto, la capacità di reggere in posizioni ristrette (poco spazio) per arrivare ad un finale complesso leggermente superiore. E’ molto strano che la tua istruttrice ti abbia scaraventato in questo genere di situazioni. Ma, comunque, accetta un consiglio: lascia perdere le aperture, al momento! Creati prima solide basi di strategia e di tattica.
P.S. Nella Videolezione 32 (Serie “Idee dietro le aperture“) vi sono 3 video sulla Caro Kan che ti consiglio di vedere, al posto di questi. Sono una panoramica più interessante, per certi versi.
La mia istruttice mi ha sempre sopravvalutata, fidandosi delle cose che “so”, peccato che io le sappia solo in astratto: conosco le definizioni dei vari temi tattici, magari anche alcuni concetti di strategia, ma non li so applicare in partita e spesso neanche riconoscere sulla scacchiera. Le sono comunque molto grata di aver accettato di occuparsi di me, pur sapendo che non le avrei certo dato le soddisfazioni che regolarmente riceve dai suoi moooolto più giovani allievi. Ti ringrazio per il consiglio, che accetto sicuramente e volentieri: nei tuoi video free (che sono sempre interessanti e istruttivi, oltre che spesso divertenti) riesci a farmi apprezzare una cosa che fin qui mi sfuggiva ed è la bellezza, direi l’aspetto artistico degli scacchi, e questo è un grande merito
Ti ringrazio. Oggi un visitatore ha postato su Youtube un commento che mi ha commosso. Ha scritto (Gruenfel 2, stessa Serie Videolezione 32 idee dietro le aperture, che ti consigliavo nel precedente post) che i miei sono “scacchi recitati”. Un altro utente, invece, ieri ha postato (sempre su Youtube, a proposito del video M.A.A.C.) un commento negativo:”Vergognati tu, che parli male di campioni come Nimzowitsch ecc.ecc.”. Due commenti dal tono diametralmente opposto, ma espressi in modo civile ed educato!
L’ironia, l’aspetto istrionico e/o “divertente”, servono ad attirare un pubblico di absolute beginners, che non conoscono e non sanno apprezzare l’aspetto artistico degli Scacchi. Ovviamente, questo mi attira anche gli insulti dei maleducati, ma quelli si sgonfiano da soli, come palloni forati.
Grazie, daniela51! E studia mediogioco!! 😆 😆
Maestro Tarascio sono illuminato da quanto lei insegna. Grazie di cuore e complimenti per tutto!!!