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Apertura Reti

LE IDEE DIETRO LE APERTURE

Apertura Reti 1. Cf3 (doppio fianchetto)

La partita commentata è Lattanzio,Savino (2118) – Tarascio,Giuseppe (2136) [A05] CIS A27 (1), 26.02.2017

9 Commenti a “Apertura Reti”

  • mirko__43 says:

    Maestro grazie per il bel video molto interessante e dettagliato, e soprattutto grazie dei preziosi consigli su come giocare i finali di torre…

    un caro saluto e continui sempre così…

    mirko

  • bvito says:

    Faccio solo una supposizione: a me pare che il M Lattanzio abbia giocato quasi da subito per la patta, come di solito si fa quando si teme eccessivamente un avversario più quotato di noi. Ripeto è solo un’impressione personale. Trattandosi di una competizione a squadre potrebbe essere interessante sapere quale fosse la situazione sulle restanti tre scacchiere perchè potrebbe essere quello il motivo della condotta a mio avviso pattante del M.

  • Giuseppe Tarascio says:

    Lattanzio giocava per vincere. L’incontro é finito 1.5/1.5 per il Trani, quindi doveva vincere per salvare la sua squadra. Inoltre, dopo pochi minuti, la seconda scacchiera del Barletta aveva un pezzo in meno. Supposizione sbagliata, dunque!

  • bvito says:

    Perfetto,allora vale la prima ipotesi: temeva la forza di gioco del M Tarascio!!! Perchè ha giocato proprio timidamente.

  • Masterblaster says:

    Gli incontri a squadre sono diversi dagli incontri individuali. ;i ricordo che il MF passerotti una volta mi disse che tutti partono da 0-0 e devono innanzitutto arrivare al pareggio. Se una sconfitta in un torneo danneggia solo il giocatore perdente, in un incontro a squadre danneggia tutta la squadra. ecco perchè spesso si vedono giocatori continuare partire chiaramente perse che, in un torneo, avrebbero abbandonato subito. Il motivo è che in questo modo si ritarda la comparsa dello 0 sul tabellone e gli altri componenti della squadra sanno che la sua partita è persa ma mantengono ancora una flebile speranza e non giocano alla “vivailparroco”.

    L’approccio di Lattanzio mi è piaciuto. Temendo la preparazione teorica di Tarascio ha portato la partita subito fuori dalla teoria giocando una partita strategica.

    Solitamente in un incontro a squadre si stabilisce una strategia. “Tu con quello gioca per vincere, tu invece mantieni una posizione pari…” e così via.

    Mi ricordo che una volta giocando contro la squadra di Milano, il M. Facchetti mi aveva impiantato un sistema strano contro la CaroKann, quello con 3. f3. Infatti avevano stabilito che i due col Bianco avrebbero dovuto giocare per vincere mentre i due col Nero avrebbero dovuto mantenere una posizione equilibrata. Poi la mia partita fu l’ultima a finire. Patta con un finale un po’ migliore per me. ma a quel punto perdevamo già 3-0 e non aveva senso continuare fino a notte inoltrata per poi fare patta ugualmente.

    In ogni caso una partita interessante.

  • Giuseppe Tarascio says:

    “L’approccio di Lattanzio mi è piaciuto. Temendo la preparazione teorica di Tarascio ha portato la partita subito fuori dalla teoria “.

    Pensavo di essere stato chiaro: la partita é stata ” teorica” sino alla mossa 22!!!! Essere fuori dalle conoscenze teoriche di un 1Nazionale come Masterblaster non é significativo!

  • Renzo says:

    Grazie maestro Tarascio, i tuoi video presentano sempre qualche chicca interessante che danno motivo di seguire questo sito nel tempo.

  • nerone94 says:

    Perfetto,allora vale la prima ipotesi: temeva la forza di gioco del M Tarascio!!! Perchè ha giocato proprio timidamente.

    si vede che ne capisci di scacchi 🙂

  • baradello says:

    insuperabile, per competenza ed ironia. riesce a rendere divertente ma istruttivo ogni video. grazie Maestro

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