Anticonvenzionali 1
STRATEGIE NON-CONVENZIONALI
Nel primo video osserveremo un trattamento originale degli arrocchi eterogenei: Morozevich,Alexander (2731) – Pelletier,Yannick (2583) [C10] Biel GM (9), 02.08.2006.
Per salvare il video:
Strategie non convenzionali 1704 downloads
Salve Maestro, salve a tutti.
Credo l’argomento che Lei propone sia molto interessante in quanto forse fa parte della componente geniale di uno scacchista poiché è difficile rinunciare a principi consolidati e collaudati da decenni (se non da secoli in alcuni i casi) considerati come verità indissolubili e incontestabili. Tra l’altro tale argomento non è molto gettonato (almeno per quel che ne so io) sulla maggioranza dei testi scacchistici antichi e moderni.
A mio modesto avviso è interessante notare nel suo video (ben fatto come al solito) che Morozevich (che nella sua carriera non è mai stato nuovo a mosse considerate “stravaganti” e “anticonvenzionali”) con la spinta dei pedoni sul lato di donna in realtà non effettua un vero e proprio attacco su quel lato ma fa una operazione di “depistaggio”, “distrazione”, per poi, al momento opportuno, attaccare sul lato naturale, cioè quello di re.
Se posso permettermi di darle un consiglio (che ovviamente può tranquillamente ignorare se non lo ritiene sensato) potrebbe analizzare (sempre riguardo a questa serie di video) la partita Fischer – Myagmarsuren [Sousse 1967] (1-0) in cui l’americano ad un certo punto viola i principi giocando una mossa decisamente non convenzionale: 13.a3 che spinge un pedone sul lato dove sta attaccando il nero, infischiandosene di “perdere un tempo” nonostante gli arrocchi eterogenei con i relativi attacchi su ali opposte.
Saluto Lei e gli utenti del sito.
Luigi.
Ciao Luigi77 vorrei dirti delle cose riguardante l’ultima parte del tuo post; intanto la partita che hai indicato tu è presente nel sito, ti basta andare nel menù a tendina “Videolezioni 1-21”, scorrere fino a “5 L’angolo di Masterblaster”, entrare in quel sotto-menù fino a “Francese/KIA 1”. La mossa 13. a3! non viola nulla, perchè ha un carattere preventivo, contro quale idea? Dice tutto il cuneo Bianco in e5 che divide in due la scacchiera, il Bianco giocherà ad Est, il Nero ad Ovest; con la sua ultima mossa 12. …,a4, il Nero intende spingere ulteriormente il P in a3 procurandosi controgioco in quel settore, vale a dire un pedone debole se il Bianco permette axb2, oppure se il Bianco ad un eventuale a3 risponde con b3, si creerebbe un buco in c3 che il Nero può sfruttare con la manovra Ca7-b5-c3. Per tutto ciò che ti ho detto finora possiamo ammirare la grandezza di 12. a3! che si oppone al potenziale controgioco avversario. In ultimo vorrei farti notare che nella suddetta partita non ci sono gli arrocchi eterogenei!
Un mega ciao a te e tutti gli utenti del sito.
Salve Maestro, ciao Antonello.
Hai ragione sul fatto che non ci sono gli arrocchi eterogenei, e’ un mio errore e inoltre non sapevo (o meglio non ricordavo dato che i video li ho visti tutti) che la partita da me citata era presente nell’angolo di Masterblaster.
E’ tutto corretto quello che hai scritto ma il mio pensiero era semplicemente che 12.a3! 1) viola il principio di non muovere pedoni sul lato dove sta attaccando l’avversario e 2) viola il principio di non “perdere tempi” nella corsa quando si attacca su ali opposte…nonostante questo è una mossa geniale. Tutto qui.
Un saluto a te, al Maestro Tarascio e a tutti gli utenti del sito.
Luigi.
A proposito di arrocchi eterogenei e di mosse “strane”, a me piace moltissimo l’idea del Bianco nella seguente posizione:
Bianco: Rb1, Dd2,Td1,Th1,Ab3,Ad4; pp: a2,b2,c2,d5,f3,g2,h5;
Nero: Rg8, Db5,Ta8,Td8,Ag7,Cf6; pp: a5,b4,d6,e7,f7,g6,h7;
Mossa al Bianco.
Un buon esempio di tattica e di strategia difensiva.
Un saluto a tutti gli amici del Forum!
Oscar