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8 Maestro Branca commenta


Siciliana Scheveningen: ATTACCO FISCHER-SOZIN
Due partite-modello del Maestro Silvano Branca

Ad agosto 2014 sono stato contattato da un Maestro svizzero, Silvano Branca, che voleva discutere con me di una partita che riteneva molto interessante. In risposta, gli ho chiesto se poteva farmi un video! Prima di proporlo online (col titolo “Strategia su casa scura”), ho deciso di conoscere meglio il mio interlocutore, con cui ho in comune l’anno di nascita…
In questo video commento due sue partite, reperibili anche sui Powerbooks Chessbase, per il loro valore teorico per l’Attacco Fischer-Sozin nella Difesa Siciliana:
– Branca,Silvano (2200) – Meinsohn,Francis (2255) [B88] Lugano op (4), 1983
– Branca,Silvano (2200) – Wittwer,Moritz (2335) [B88] Lugano op (6), 1983

Un’occasione anche per parlare del mitico Bobby Fischer e dei suoi due Istruttori: Maestro Bruce Pandolfini (suo allenatore all’età di 8 anni, quando era già Campione del Mondo Under 10!!) ed il Maestro Internazionale padre Lombardy.

Qui per salvare il video:


10 Commenti a “8 Maestro Branca commenta”

  • adriana1962 says:

    Salve Maestro, innanzitutto La saluto e La ringrazio per il bel video.
    Si ha l’impressione che la spinta in e5 del nero (novità teorica dell’epoca) dia buon gioco al bianco con un piano semplice, chiaro e lineare che lo lascia in vantaggio. Le chiedo: è così? (visto che nel video non sono mostrate le migliori continuazioni del nero dopo la novità teorica) ed infine: che ne pensa di mostrare in un video il piano migliore del nero per controbattere il Fischer-Sozin? So che l’ultima domanda cozza col fatto che tale variante è una delle sue preferite col bianco ma sono curiosa (e credo anche altri utenti del sito) di conoscere il piano migliore a disposizone del nero!
    Saluti!

  • Giuseppe Tarascio says:

    In questo video, con il dito indicavo la luna.
    La luna era rappresentata dalla “presentazione” al sito del Maestro Branca, nel tentativo (non facile) di “capire il pensiero altrui”.
    Il dito era rappresentato dall’Attacco Fischer-Sozin.
    Ora, a quali “altri utenti del sito” può interessare un video su tale sistema, dalla parte del Nero? Solo al giocatore di Siciliana Scheveningen. E chi può giocare un tale sistema, uno tra i più complicati dell’intera Difesa Siciliana (insieme al Dragone)? Solo ad un over 2000.
    Perciò, non è assolutamente mia intenzione riparlare di tale sistema.
    Devo, però, contraddire assolutamente la Sua affermazione “la spinta in e5 del Nero lascia il Bianco in vantaggio con un piano semplice e chiaro”. Devo, pertanto, rispondere in modo tecnico (mio malgrado, in quanto, ripeto, non era questa la mia intenzione), allegando qui le prime mosse di una partita-modello DAL PUNTO DI VISTA DEL NERO:
    [Event “Collado Villalba op-A 26th”]
    [Site “Collado Villalba”]
    [Date “2009.08.22”]
    [Round “2”]
    [White “Vazquez Torres, Adrian”]
    [Black “Suba, Mihai”]
    [Result “0-1”]
    [ECO “B86”]
    [WhiteElo “2149”]
    [BlackElo “2540”]
    [PlyCount “62”]
    [EventDate “2009.08.21”]
    [EventType “swiss”]
    [EventRounds “9”]
    [EventCountry “ESP”]
    [Source “ChessBase”]
    [SourceDate “2009.11.03”]

    1. e4 c5 2. Nf3 d6 3. d4 Nf6 4. Nc3 cxd4 5. Nxd4 e6 6. Bc4 Be7 7. O-O O-O 8.
    Bb3 Na6 9. f4 Nc5 10. Qf3 a6 11. f5 e5 12. Nde2 b5 13. g4 Bb7 14. Ng3 Nxb3 15.
    axb3 b4
    Noti che anche in questa partita, giocata nel 2009 e ritenuta AD OGGI un modello per quanto riguarda il gioco del Nero, la spinta in e5 è considerata buona.
    Concludo con un suggerimento che Le avevo già scritto in altro post: LASCI PERDERE LA TEORIA DELLE APERTURE. Al suo attuale livello di gioco (principiante), è molto meglio dedicarsi alla tattica in mediogioco ed alle tecniche basilari in finale. Sta perdendo solo tempo!!

  • Silvano Branca says:

    Salve Maestro, innanzitutto La saluto e La ringrazio per il bel video.
    Si ha l’impressione che la spinta in e5 del nero (novità teorica dell’epoca) dia buon gioco al bianco con un piano semplice, chiaro e lineare che lo lascia in vantaggio. Le chiedo: è così? (visto che nel video non sono mostrate le migliori continuazioni del nero dopo la novità teorica) ed infine: che ne pensa di mostrare in un video il piano migliore del nero per controbattere il Fischer-Sozin? So che l’ultima domanda cozza col fatto che tale variante è una delle sue preferite col bianco ma sono curiosa (e credo anche altri utenti del sito) di conoscere il piano migliore a disposizone del nero!
    Saluti!

    Cara Adriana1962 buonasera.
    Mi permetto di intromettermi solo per sottolineare il fatto che le aperture o la teoria delle apertura è una cosa molto difficile da assimilare. L’errore comune è quello di imparare a memoria una serie infinita di mosse senza capirne il significato. Bisogna sintonizzarsi su una cosa importantissima: quando si studia un’apertura si deve sempre guardare non la singola mossa o la serie di mosse consigliate dalla teoria ma bensì la nuova o le nuove posizioni che si vengono a creare dopo tali mosse. Solo in questo modo si potranno assimilare i concetti base dell’apertura scelta. Non è un compito facile e ci vuole molto studio. Se desideri migliorare il tuo gioco personalizza il tuo stile in armonia con una determinata apertura. Per esempio io, quando giocavo, ho sempre aperto con 1.e4 e risposto a 1.e4 con la siciliana Taimanov e a 1.d4 con l’Est-Indiana. Era una mia scelta ma di quelle aperture conoscevo quasi tutti i segreti. Delle altre poco. Come diceva il grande Mihail Botvinnik: “Negli scacchi bisogna sapere tutto di una cosa e un po’ di tutto del resto!” Ciao.
    Silvano

  • adriana1962 says:

    Salve, ringrazio sia il Maestro Tarascio che il Maestro Branca per gli utilissimi consigli che mi hanno scritto…naturalmente cercherò di seguirli!!!
    Grazie molte e mi auguro che la vostra collaborazione continui in altri video su tanti temi degli scacchi!
    Grazie ancora ad entrambi!
    Adriana!

  • Vittorino says:

    visto che è iscritto come utente, volevo fare i complimenti al M. Branca, m’ha impressionato come ha condotto in maniera “semplice e pulita” le 2 partite del video ma nel contempo così efficaci.
    guardando queste partite da profano sembrerebbe semplice giocare a scacchi ma perchè invece i dilettanti come me creano solo guazzabugli??

  • bvito says:

    Salve a tutti, volevo chiedere ai Maestri se nella partita 1 alla mossa 24 il nero avesse giocato ad es. come ipotizzato da Tarascio una mossa debole es. a4, io avrei proseguito con Cxf6 e dopo Axf6 Txd6 ; come valutate questa variante ,a me piace e la ritengo vincente per il bianco.

  • bvito says:

    Invece nella partita 2 volevo un parere sulla mossa 17 che invece di Dh5 io propongo f6!? che è la prima che mi è venuta in mente perchè più forzante d Dh5,con l’idea naturalmente di proseguire l’attacco con il sacrificio di qualità e Df3!: secondo me è vincente. Grazie a tutti.

    P.S.Giuseppe smettila di sfottere le 2N, non puoi dire che una 2N del 2014 vale quanto una 1S degli anni ottanta…secondo me vale quanto una 3N degli anni ottanta… diamo a Cesare quel che è di Cesare…AH AH AH.

  • Giuseppe Tarascio says:

    Nella prima partita, la mossa Cxf6 invece di Cxe7 (in una variante comunque non capitata in partita) non aggiunge nulla: l’idea rimane sempre la stessa (catturare il pedone d6).
    Nella seconda partita, invece, 17.f6!? è un miglioramento, in quanto l’idea del sacrificio di qualità era buona (come anche detto nel video). Dopo 17.f6 Axf6 18.Txf6 gxf6 19.Df3 f5!? il Bianco ha un piccolo vantaggio(+=).

  • gianni says:

    Salve a tutti,
    vorrei solo segnalare quello che sembra un “errore” nel testo di presentazione del video.
    Si legge che il maestro Bruce Pandolfini fu istruttore del GM/Wch Bobby Fischer quando quest’ultimo aveva 8 anni.
    Bene: Fischer era del 1943. Pandolfini e del 1947.
    Ergo, probabilmente, era un altro il maestro/istruttore che si intendeva citare (forse Jack Collins?).
    Complimenti per l’eccellente qualità del lavoro che produce per il suo sito…:)

  • Giuseppe Tarascio says:

    Confermo quanto scritto da me in precedenza. Lo ripeto più chiaramente, a scanso di equivoci (ho visto che hai scritto “ques’ultimo” riferendoti a Fischer, non a Pandolfini): Pandolfini aveva 8 anni (ed era Campione del Mondo under-10), mentre Fischer aveva 12 anni.
    Quello che lascia perplesso, probabilmente, è il termine “istruttore” (trainer). Nell’immaginario di molti, l’istruttore è un personaggio che, tramite “LEZIONI” frontali (del tipo:”oggi ti spiego l’attacco di minoranza” oppure “oggi ti parlo dell’Est-Indiana”), inocula il “sapere scacchistico” allo studente, come se avesse una “Magica Supposta” 😆
    In realtà, allenare qualcuno significa:
    1) accertarsi che abbia sufficienti conoscenze scacchistiche (apertura, mediogioco, finale).
    2) analizzare gli errori dello studente: insomma, STUDIARE LE SUE PARTITE (quelle dello studente), non quelle degli altri, anche se bellissime ed istruttive (questo fa parte della fase n.1) !!!
    Bobby, nonostante la sua giovane età, aveva accumulato molte conoscenze scacchistiche. Pertanto, era già nella seconda fase: aveva bisogno di giocare partite d’allenamento e poi di analizzarle con l’aiuto di qualcuno.
    Questo accade in tutti gli sport!! E l’allenatore non deve essere “più bravo” del suo studente!
    Ricorda: l’allenatore di Bolt NON corre i 100 metri più velocemente di Bolt!!!

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