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Tattica: esercitarsi tanto è dannoso
27 Dicembre 2016
7:10
Giulio Cremonese
Member
Members
Forum Posts: 25
Member Since:
16 Agosto 2015
sp_UserOfflineSmall Offline

Ovvio che è una provocazione, ma fino ad un certo punto.

Infatti adesso vi darò una notizia che credo vi sorprenda e sulla quale mi piacerebbe avere le opinioni di chi avrà la gentilezza di leggere le prossime righe in cui spiego la faccenda.

Sembra proprio che fare tante tattiche serva a niente.

Premessa

E’ noto che la forza tattica è direttamente legata alla forza scacchistica. A parte il buon senso esistono degli studi (per esempio vedi Esame di Scacchi dell’IM Igor i Kmnelniski) dove trovi che più il giocatore ha un ELo alto più difficili sono i puzzle tattici che riesce a risolvere.

Sembra di conseguenza ovvio che esercitarsi nelle tattiche faccia aumentare la forza tattica. Ma in realtà ho scoperto che non è affatto vero che l’esercizio fa aumentare la forza tattica.

A parte lì’esperienza personale, che potrebbe essere legata al mio noto basso livello cognitivo, ho una prova su un campione molto più vasto. 

Sono andato in un sito di tattiche con 13.000 e passa utenti attivi. Li ho ordinati per numero DECRESCENTE di tattiche affrontate. I primi posti sono occupati da gente che ha affrontato CENTINAIA DI MIGLIAIA di puzzle durante vari anni.

Mi aspettavo di trovare tra i primi posti gente con punteggi elevati in tattica. INVECE NO! A parte il primo che ha 2800 punti di rating in tattica e 500.000 e passa problemi affrontati, nei restanti primi posti c’è gente che ha 1500 punti, 1300 punti o giù di lì e 200.000 problemi fatti. Una ridda di simpatici babbani! Per di più andando a campione a vedere i singoli utenti non ne ho trovato neanche uno che negli anni avesse ottenuto un significativo miglioramento nel punteggio. Babbano è nato e babbano è restato.

Andando poi a fare la correlazione statistica tra il punteggio in tattica e il numero di problemi affrontati ho scoperto che essa è BASSISSIMA, pari al 20% circa, sia prendendo TUTTI i 13.000 utenti che solo i primi 1000 come punteggio in tattica.

Che ne pensate?

PS

Buone feste a tutti

28 Dicembre 2016
8:32
Leonardo79
Member
Members
Forum Posts: 92
Member Since:
20 Febbraio 2012
sp_UserOfflineSmall Offline

Ciao. È una statistica bizzarra, che non mi prendo la briga di verificare. Ti credo. La gente, credo a tutte le latitudini, studia gli scacchi nei modi più fantasiosi, e si esercita su chess tempo e siti simili, ma…riflettiamo un momento. I numeri di cui parli sono esorbitanti. Prendiamo un esempio concreto, un GM di cui sappiamo per certo quanti puzzle risolve al giorno, perché ce lo dice uno dei suoi coach: Aronian. Il coach in questione è Melikset Khachiyan, armeno pure lui, suo primo maestro. Come tutti sanno, i GM riconoscono i motivi tattici in modo fulmineo, e ciò grazie a un allenamento sistematico, non casuale, fatto in modo molto preciso soprattutto all’inizio della loro esperienza di studio del gioco. Dunque, quanti esercizi di tattica risolve al giorno Aronian, più o meno da quando era bambino? 40, mediamente. Cioè circa 14,500 all’anno. Considerando che Aronian gioca a scacchi da circa 25 anni, di questo passo ha risolto circa 365.000 puzzles. Non sono poi così tanti. Le migliaia di patzers che infestano la rete potranno anche fare 1000 esercizi al giorno, ma se trattano gli scacchi come un videogame…beh, il risultato non può che essere quello che dici tu. I motivi tattici sono classificati secondo una precisa convenzione (cfr enciclopedia del mediogioco ecc) e per padroneggiarli non è necessario risolvere senza alcun criterio mezzo milione di esercizi. Un migliaio (reperibili da varie fonti) ti basta. Ma quelli li devi CAPIRE, devono diventare naturali come lo è esprimerti nella tua lingua madre. 

28 Dicembre 2016
10:36
Avatar
Stefano Gemma
Member
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Forum Posts: 202
Member Since:
13 Maggio 2015
sp_UserOfflineSmall Offline

Leonardo79 ha detto

[…] Ma quelli li devi CAPIRE, devono diventare naturali come lo è esprimerti nella tua lingua madre. 

E questo mi fa pensare che noi padroneggiamo gli scacchi come tanti padroneggiano il condizionale ed il congiuntivo! 😉

28 Dicembre 2016
1:16
Giulio Cremonese
Member
Members
Forum Posts: 25
Member Since:
16 Agosto 2015
sp_UserOfflineSmall Offline

Grazie Leonardo,

in primo luogo hai fornito un’ottima notizia. Che un TOP player affonta 40 tattiche al giorno. Che non sono poche! 

In secondo luogo mi ha fatto fare una interessante scoperta. Ri guardando gli utenti del sito ho notato una GRANDE DIFFERENZA tra i primi 10 come punteggio in tattica (tutti attorno ai 2450 a parte il primo con 2800, tra cui un GM una WGM e un IM) e i primi per NUMERO di tattiche affrontate (con punteggio intorno a 1250-1300 cadauno, la metà).

E sai qual è la differenza?

E’ il tempo dedicato a ciascuna tattica.

290 secondi l’una i forti e solo 53 secondi i patzer.

Il che CONFERMA ciò che avevi intelligentemente intuito tu. I Babbani fanno le tattiche come i videogame, come passatempo senza metterci impegno. I professionsiti invece ci sudano sopra anche mezz’ora per una quando serve.

Il che significa che il nostro Aronian, che risolve 40 esercizi di tattica al giorno, impiega 290 sec (circa) per tattica x 40 tattiche = 2 ore e mezza! ogni giorno SOLO a risolvere problemi di tattica

Mentre il patzer per fare lo stesso numero di problemi impiega solo mezz’ora. Ecco forse la chiave!

28 Dicembre 2016
6:07
gioshanks92
Member
Members
Forum Posts: 37
Member Since:
15 Gennaio 2016
sp_UserOfflineSmall Offline

Mi permetto di esprimere la mia opinione personale, per quanto sia senz’altro poco utile, essendo io semplice amatore che non ha ancora fatto un torneo poiché non mi sento ancora pronto . Nelle partite blitz online  ( videogioco lontano dagli scacchi, lo so , però è un vezzo che, come il fumo, non riesco proprio a togliermi) molta gente con 500 punti in meno di me nelle tattiche mi sfonda costantemente . Ergo la tua constatazione statistica, almeno riguardo ai videogame, penso abbia in fondo di verità.  Spero il libro di Kotov ” l’arte del mediogioco” , che inizio oggi, mi aiuti da un punto di vista strategico, dove penso di essere carente . Credo che a bassi livelli tattica e strategia abbiano più o meno la stessa importanza, se non c’è equilibrio fra le due si cerca spesso di creare posizioni palesemente perse però, sentendoci i Tal della situazione  , perseveriamo nell’idea di poterne uscirne vivi. Auguri a tutti comunque !

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