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SISTEMA di BERLINER spiegato ad un cretino ("Chi sa,fa…chi non sa,insegna")
10 Luglio 2013
1:37
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Giuseppe Tarascio
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30 Novembre -0001
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Il libro “Il Sistema” di Hans Berliner (1999) è rivolto ad un pubblico di scacchisti di livello magistrale. Desidero qui spiegarlo in modo semplificato, immaginando di avere di fronte a me un Non Classificato col Quoziente di Intelligenza scarsissimo.
Ho suddiviso la teoria in tre blocchi logici, corrispondenti a gradi successivi di comprensione scacchistica. Quando il lettore non riesce più a seguire il discorso, vuol dire che le sue attuali conoscenze scacchistiche non glielo consentono. Dunque, il consiglio in tal caso è “studia di più, e poi torna a leggere!”. Se non riesci a passare oltre, nessuna paura: vuol dire che sei diventato…una zucchina! Attento ai conigli tipo Bugs Bunny! laugh
PRIMO BLOCCO LOGICO
I tre principi fondamentali degli Scacchi sono:
– Mobilità
– Attività
– Controllo
Partendo dal presupposto che sei un “cretino” (al livello scacchistico vegetale) ti faccio qualche esempio banalissimo, per dimostrarti che anche tu, in realtà, conosci e comprendi (anche se solo a livello inconscio) questi postulati essenziali.
1) Mobilità:

4k3/8/8/p4p1p/Pp4p1/1Pp3P1/B1P2PBP/4K3 w – – 0 14k3/8/8/p4p1p/Pp4p1/1Pp3P1/B1P2PBP/4K3 w – – 0 1
Quale alfiere preferiresti avere? L’alfiere a2 IMMOBILIZZATO dai propri pedoni o l’alfiere in g2, MOBILE, che può attaccare tranquillamente i pedoni neri del lato di Re?
Se hai scelto il primo alfiere, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di “piccolissima zucchina”. Studia Scacchi e poi torna a leggere.
2) Attività
Ecco un esempio tratto dallo stesso Berliner:

8/3k4/3PnBp1/3KP3/6P1/8/8/8 w – – 0 18/3k4/3PnBp1/3KP3/6P1/8/8/8 w – – 0 1
Il Bianco ha due pedoni in più ma non può vincere. Perchè? Per colpa dell’alfiere, mobile ma INATTIVO. Il Nero patta, grazie al cavallo immobile ma ATTIVO. Prova: se il Bianco avesse qualsiasi altro pezzo al posto dell’alfiere, vincerebbe facilmente. Qui, invece, il Re bianco non potrà mai entrare nella casa g5 (il cavallo deve stare immobile al suo posto!). Berliner fa anche un’altra osservazione importante:” Non credo che esista al mondo un computer che capirebbe che questa posizione è patta.”.
Se credevi che il Bianco dovesse vincere, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di “piccola melanzana”. Studia Scacchi e poi torna a leggere.
3) Controllo
E’ il principio più importante, secondo Berliner, ed è correlato ai pedoni (perciò consiglia la lettura precedente del testo di Hans Kmoch “I pedoni anima degli scacchi”). In parole povere: ogni pedone controlla una o due case, ossia impedisce che in quelle case arrivi un pezzo avversario.

7k/8/8/8/P3P3/8/8/7K w – – 0 17k/8/8/8/P3P3/8/8/7K w – – 0 1
Entrambi i pedoni bianchi controllano qualcosa.
Il pedone e4 controlla due case (d5/f5), cioè impedisce l’accesso ai pezzi neri in quelle due case.
Il pedone a4 controlla solo una casa (b5). Pertanto, possiamo dire che, in base al parametro “controllo case” è meno efficace del collega posto al centro.

Se, prima di leggere, ignoravi il concetto di “controllo”, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di “minuscola patata”. Studia Scacchi e poi torna a leggere la seconda parte, nel prossimo post.

Playchess: Tarascio_Giusepp
10 Luglio 2013
1:39
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
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30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

SECONDO BLOCCO LOGICO
Dai tre Principi (Postulati) precedenti, possiamo dedurre altri Principi fondamentali. Per semplificare al massimo, ne sottolineo solo tre:
– Centro
– Sviluppo
– Opzioni
1) Centro

7k/8/8/8/3N4/8/8/N6K w – – 0 17k/8/8/8/3N4/8/8/N6K w – – 0 1
E’ facile integrare i tre Principi fondamentali: tutti sanno che il cavallo centrale in d4 , rispetto al cavallo posto miseramente nell’angolo, è:
più MOBILE (può andare in 8 case, contro le sole due a disposizione del cavallo a1)
più ATTIVO (può svolgere azioni difensive ed offensive più velocemente)
CONTROLLA più case (8 vs 2).
Pertanto, il prossimo assioma è : FEDE NEL CENTRO.
Se non credi nel centro (occupato o meno dai pedoni; Berliner non mette in discussione le vecchie teorie di Steinitz o di Reti: semplicemente, le supera!), se credi che un cavallo posto sul bordo scacchiera sia più forte di un cavallo centralizzato, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di una “patatina”. Studia Scacchi e poi torna a leggere.

2) Sviluppo

rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/7N/PPPPPPPP/RNBQKB1R b KQkq – 0 1rnbqkbnr/pppppppp/8/8/8/7N/PPPPPPPP/RNBQKB1R b KQkq – 0 1
Le nozioni classiche di sviluppo (“portare fuori i pezzi”) sono antiquate. Non basta portarli fuori, ma bisogna farlo in un modo organizzato, portarli nelle loro case migliori, tali da poter rivendicare allo stesso tempo il proprio CONTROLLO sulla scacchiera. Dunque, CONTROLLO-CENTRO-SVILUPPO sono correlati strettamente, nel Sistema di Berliner.
Se non credi nello Sviluppo (e nei principi annessi: Centro, Mobilità, Attività), se credi che un cavallo posto sul bordo scacchiera sia più forte di un cavallo centralizzato, se credi che aprire 1.Ch3 sia ragionevole, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di una “patatina lessa”. Studia Scacchi e poi torna a leggere.
3) Opzioni
E’ uno dei perni del Sistema, insieme al Controllo. Esso afferma che bisogna Sviluppare i pezzi facendo le mosse che riducono il meno possibile le vostre opzioni di fare altre mosse importanti. Berliner usa questo diagramma, per spiegarlo:

rnbqkbnr/ppp1pppp/8/3p4/3P4/8/PPP1PPPP/RNBQKBNR w KQkq d6 0 2rnbqkbnr/ppp1pppp/8/3p4/3P4/8/PPP1PPPP/RNBQKBNR w KQkq d6 0 2
Dopo 1.d4 d5 (diagramma) il Bianco potrebbe scegliere una qualsiasi seconda ragionevole seconda mossa, ma in realtà, applicando il principio del Controllo e delle Opzioni, molte chances sono inferiori.
Consideriamo ad esempio 2.Ae3. Difende il pedone d4 e “tira fuori un pezzo”, ma così facendo priva l’alfiere campochiaro in f1 di un rapido SVILUPPO lungo la diagonale f1-a6 (ha bloccato il pedone e2, togliendo all’Af1 l’opzione di muoversi).
Oppure 2.Cf3: una mossa “elegante” di sviluppo, la definisce Berliner; ma purtroppo cede l’opzione di giocare Ce2 (ed è il male minore) e, soprattutto, cede l’opzione di giocare f2-f3 (controllando la casa e4) . In pratica, 2.Cf3 concede fondamentalmente il CONTROLLO della casa e4 al Nero. La seconda mossa 2.e4 sarebbe meravigliosa (CONTROLLO-CENTRO) ma purtroppo è sbagliata tatticamente. E così via.
Se non hai compreso il Principio delle Opzioni (coi principi collegati: Centro e Sviluppo), se non comprendi neanche che questo principio è un’elaborazione meravigliosa e semplice della regola di Lasker:”Prima i cavalli, poi gli alfieri”, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di un “croccantino al forno”. Studia Scacchi e poi torna a leggere la terza ed ultima parte.

Playchess: Tarascio_Giusepp
10 Luglio 2013
1:41
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Giuseppe Tarascio
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sp_UserOfflineSmall Offline

TERZO BLOCCO LOGICO
Se hai capito la discussione fatta finora, hai raggiunto molto nella comprensione degli Scacchi.
In pratica, esistono due idee fondamentali che governano la selezione delle mosse:
1) CONTROLLO della scacchiera, definita dalla struttura pedonale;
2) COOPERAZIONE dei pezzi, espressa in apertura dal principio delle Opzioni (come sviluppare i pezzi nelle loro case migliori nel modo più economico, aiutando i pedoni nella loro ricerca di controllo della scacchiera)
Applichiamo i Principi alla teoria delle aperture!
Berliner studiò inizialmente 1.e4, in quanto mossa logica (CONTROLLO-CENTRO-SVILUPPO). Ma dopo 1…e5 come continuare?

rnbqkbnr/pppp1ppp/8/4p3/4P3/8/PPPP1PPP/RNBQKBNR w KQkq e6 0 2rnbqkbnr/pppp1ppp/8/4p3/4P3/8/PPPP1PPP/RNBQKBNR w KQkq e6 0 2
La mossa 2.Cc3 o 2.Ac4 possono sembrare attraenti, ma nessuna di queste mosse si rivolge al problema più importante, cioè come contendere il CENTRO. La seconda mossa corretta, ammesso che ci sia, deve essere tra 2.d4 2.f4 e 2.Cf3. Ma, purtroppo, 2.Cf3 cede l’OPZIONE di controllare la debole casa e4 con f2-f3; la mossa 2.d4 obbliga la Donna bianca ad una precoce compromissione; 2.f4 è la mossa più adatta per i Principi del Sistema, ma Berliner dovette ammettere, a malincuore, che il Gambetto di Re non è una “demolizione” di 1…e5, come la pratica magistrale aveva dimostrato (non dimentichiamo che Berliner era Maestro Internazionale a tavolino).
Dunque, passò a verificare la correttezza dei Principi su 1.d4:

rnbqkbnr/pppppppp/8/8/3P4/8/PPP1PPPP/RNBQKBNR b KQkq d3 0 1rnbqkbnr/pppppppp/8/8/3P4/8/PPP1PPPP/RNBQKBNR b KQkq d3 0 1
Le sue analisi si arenarono su alcune difficoltà. In particolare, la Difesa Slava era da lui considerata la migliore, per il Nero. Perciò auspicò nel libro che altri uomini di buona volontà, dopo di lui, testassero i Principi nella pratica, per dimostrarne la validità, a partire sin dalla prima mossa.
Ovviamente, se l’applicazione dei Principi fosse univoca (senza dubbi od interpretazioni), la conseguenza logica sarebbe che il Bianco, avendo il vantaggio di iniziare per primo, dovrebbe arrivare sempre in posizioni vantaggiose, finendo addirittura per vincere.
ATTENZIONE, però: poichè per vantaggio si intende il possesso di un Principio, ovvero avere più controllo, pezzi più mobili o più attivi, NON NECESSARIAMENTE possedere uno di questi vantaggi decide in modo inequivocabile il risultato della partita. Infatti, altro Principio di Berliner è: la TATTICA è sovrana!

Se sei arrivato sin qui, stai per passare dal regno vegetale a quello animale. Buono studio! cool

Playchess: Tarascio_Giusepp
10 Luglio 2013
6:42
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Masterblaster
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In realtà molte delle idee di Berliner sono frutto delle scoperte di Esteban Canal, il GM italo peruviano, che ha incrociato i pezzi con mostri sacri come Capablanca e Nimzovitsch.
Il suo libro “Strategia di avamposti” è molto interessante. L’avamposto è il pedone più avanzato della posizione. Ad esempio, dopo 1. d4 questo è l’avamposto.

L’avamposto, per essere efficace, deve essere affiancato. Ed allora dopo 1. d4 d5 la mossa 2. Cf3 non è “corretta” perché non aiuta l’affiancamento. Invece 2 c4 è corretta perchè:
1. Esegue un affiancamento;
2. Minaccia di far sparire l’avamposto del Nero ( cxd5) oppure si prepara ad eseguire un ulteriore affiancamento nel caso che il N giochi 2.., dxc4 3 e4.

Sulla teoria delle aperture di Berliner si potrebbe discutere per una vita senza ottenere una risposta definitiva. Alcune varianti ( come l’Est Indiana o il Gambetto di Donna) sono state approvate dalla moderna teoria, altre meno. Certo una mossa come 1. Ch3 difficilmente avrebbe trovato l’approvazione di Berline o di Canal. Anzi, quest’ultimo, probabilmente avrebbe commentato con la sua abituale ironia “Vedendo questa mossa mi arrotolai una sigaretta…”

Avvertenza: durante la stesura di questo post nessun pezzo degli scacchi è stato maltrattato.
15 Luglio 2013
4:49
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Giuseppe Tarascio
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QUARTO BLOCCO LOGICO
Purtroppo, lo scacchista tipo, oltre ad essere cretino, è anche testardo come un mulo. L’attività di pastorizia, poco redditizia, lo ha lasciato anche con un grosso problema: continua a credere che tutto verta sulla domanda: “E’ meglio aprire 1.d4 o 1.e4?”. E’, ovviamente, una domanda stupida, appropriata forse per un pastorello delle Murge (N.B. colline che sorgono in Puglia. Avete presente l’aeroporto di Gioia del Colle, da dove decollano gli aerei militari? Perfetto! Gioia è la patria delle provoline, grazie anche al latte di pecora).
Vediamo allora una applicazione pratica del Sistema di Berliner.
1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cf3 Ce4 ?!

rnbqkb1r/pppp1ppp/4p3/8/2PPn3/5N2/PP2PPPP/RNBQKB1R w KQkq – 0 4rnbqkb1r/pppp1ppp/4p3/8/2PPn3/5N2/PP2PPPP/RNBQKB1R w KQkq – 0 4
Ohibò! Siamo in una variante del Gambetto Blumenfeld, in cui il Nero ha contravvenuto ad un Sacro Principio della teoria classica. Il segno ?! di mossa dubbia appare appropriato. Probabilmente, trattasi di due volgari giocatori da caffè. No: si tratta di Alekhine (col Bianco), già Campione del Mondo e di Marshall (inventore, tra l’altro, del celebre Gambetto Marshall nella Spagnola). Come spiegare questo paradosso?
Secondo la teoria classica (Steinitz-Tarrasch) Il Nero ha mosso il cavallo per la seconda volta in apertura senza un serio motivo; pertanto, sic et simpliciter, è in svantaggio di sviluppo. Nessuno può opporsi a questa logica! Ma, come reagì Alexander Alekhine? Con la stupefacente 4.Cfd2!?
rnbqkb1r/pppp1ppp/4p3/8/2PPn3/8/PP1NPPPP/RNBQKB1R b KQkq – 0 4rnbqkb1r/pppp1ppp/4p3/8/2PPn3/8/PP1NPPPP/RNBQKB1R b KQkq – 0 4

Anche il Campione del Mondo muove per due volte lo stesso pezzo in apertura! Perchè? E’ inspiegabile, con i principi classici, che ci insegnano i manuali per principianti.
Ma applichiamo i principi di Berliner, AD OGNI MOSSA:
1.d4
il Bianco CONTROLLA 3 case: le case c5/e5 tramite il pedone. E’ un controllo assoluto: significa che NESSUN pezzo nero può andare in quelle case. Ma CONTROLLA anche la casa d4, tramite la Donna d1, in quanto nessun pezzo nero può andare in d4 (ad esempio, Cb8-c6xd4 è impossibile). E’ un controllo relativo, ma non per questo meno efficace. Berliner osserva che nessuna altra prima mossa, a Scacchi, riesce a tanto : ad esempio, 1.e4 controlla solo 2 case (d5/f5). Questa osservazione, UNITA ALLE ANALISI CONCRETE DEGLI SCHEMI DI APERTURA, fa pendere leggermente la bilancia (in linea generale) a favore di 1.d4. Il Controllo è una fede, per il Sistema!
1…Cf6
La conseguenza negativa di 1.d4 è che il pedone non può più indietreggiare in d3. Pertanto, il Bianco ha perso il CONTROLLO della casa e4. E’ naturale che, in base al Sistema, il Nero cerchi di CONTROLLARE questa importante casa centrale col cavallo.
2. c4
Due pedoni affiancati CONTROLLANO 4 case!
2…e6
Apre la strada allo SVILUPPO dell’alfiere camposcuro
3. Cf3 ?!
Errore. Il Bianco perde l’OPZIONE di controllare la casa e4 tramite f2-f3.
3…Ce4
Il Nero sfrutta l’errore del Bianco ed occupa la casa e4, infischiandosene dei principi classici!
Ora, fermati.
Se non hai compreso il Principio delle Opzioni (coi principi collegati: Controllo e Sviluppo), se parli solo e sempre di “Ma è meglio aprire 1.e4 o 1.d4?”, interrompi la lettura: Berliner non fa per te. Non puoi comprendere “il Sistema”. Il tuo livello di gioco è inferiore a quello di una “pecora delle Murge”. Studia Scacchi e poi torna a leggere.
Se invece hai seguito il discorso, avrai già capito la differenza tra queste 2 mosse (3…Ce4 ?! del Nero e 4.Cfd2!? del Bianco). Mentre il Nero non ha ottenuto alcun vantaggio dalla sua ultima mossa, con 4.Cfd2, il Bianco combatte con successo per la casa centrale e4-. Alekhine ammise l’errore di 3.Cf3 e si corresse subito!! Il trionfo del CONTROLLO!
P.S. La partita era Alekhine-Marshall, New York 1927 molto istruttiva sul tema del vantaggio di sviluppo.

Playchess: Tarascio_Giusepp
16 Luglio 2013
7:56
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Giuseppe Tarascio
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Mi sta tornando alla mente un vecchio adagio che recita pressappoco così “Chi sa,fa…chi non sa,insegna”

Esistono scacchisti che squalificano la categoria magistrale, come Raffaele, autore del sopra citato aforisma, ma esistono anche altri tipi di persone, per fortuna! Come diceva Platone:

Chi non sa di non sapere, è un cretino: ignoralo!
Chi non sa di sapere, è un addormentato: sveglialo!
Chi sa di non sapere, è un ignorante: educalo!
Chi sa di sapere, è un saggio: seguilo!

Io sono un ignorante, ma voglio imparare. In questo sta la forza di un Maestro di Scacchi.

Però, non sono un “mentecattino” (come signorilmente mi definì un utente anonimo del forum di scacchi più squallido d’Italia) ed allora posto l’intera partita Alekhine- Marshall con qualche commento in chiave “Berliner”.

Playchess: Tarascio_Giusepp
17 Luglio 2013
7:58
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Giuseppe Tarascio
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QUINTO BLOCCO LOGICO
Mi pregio di essere un giocatore del secolo scorso;di un periodo,per intenderci,in cui il maestro era un punto di riferimento per le categorie nazionali,non solo dal punto di visto tecnico ed agonistico,ma anche comportamentale :sportività,rispetto e tolleranza non dovevano mai mancare in chi si fregiava del titolo di maestro.Dipendesse da me, toglierei d’ufficio il titolo a chi contravviene palesemente questi valori.
Ma, purtroppo, esistono dei maleducati, che creano Forum al solo scopo di infangare la categoria magistrale. Per fortuna, esiste Berliner!
Siamo arrivati al clou della discussione, al punto omega dell’evoluzione scacchistica:
Ti aspetto al varco, quando dovrai affrontare nel merito le “aperture confutate”
Tutti voi volete sapere quali sono le aperture consigliate da Berliner, quali novità teoriche incredibili sfodera, COME AVERE IL REPERTORIO “VINCENTE” DEL SISTEMA.
Ora, la rivelazione. Nella mia qualità di Maestro, dottore, professore, Gran Ciambellano di Corte, Esimio Scacchista, Istruttore, dichiaro che:
LE APERTURE CONSIGLIATE DA BERLINER SONO UNA CIOFECA, come direbbe Totò.
In apparenza sono idee meravigliose, ma in realtà, quando ne cercate l’applicazione pratica, si scioglie tutto come neve al sole. Posso fare molti esempi, ma ve ne mostro solo uno, in quanto a mio parere paradigmatico del “grande inganno” di Berliner: la sua DEMOLIZIONE DEL Gambetto Benko.
Dopo 1.d4 Cf6 2.c4 c5 3.d5 b5 4.cxb5 a6 la mossa del Sistema è 5.f3
rnbqkb1r/3ppppp/p4n2/1PpP4/8/5P2/PP2P1PP/RNBQKBNR b KQkq – 0 5rnbqkb1r/3ppppp/p4n2/1PpP4/8/5P2/PP2P1PP/RNBQKBNR b KQkq – 0 5

Secondo Berliner, ora è il Nero che ha un problema: 6.e4 non può essere impedita e tocca al Nero scegliere se recuperare il pedone adesso, o contendere il centro con …e6. Nel libro analizza prima 5…e6 e poi, asserito che non funziona (testualmente: “Se l’aggressiva 5…e6 non funziona, allora il Nero non ha nulla di meglio di 5…axb5”, mostrando una linea meravigliosa, che inserisco nel prossimo post.
cool

Playchess: Tarascio_Giusepp
17 Luglio 2013
7:59
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Giuseppe Tarascio
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DEMOLIZIONE GAMBETTO BENKO

WOW! Persino al computer piace!!! Persino un dilettante la apprezzerebbe!
Peccato che si basi tutto su fondamenta errate! La mossa 5…e6! è scartata da Berliner con un trucchetto alla Wanna Marchi.
Infatti, dopo 5…e6 6.e4 exd5 7.exd5 fa continuare il Nero con l’assurda 7…De7 e prosegue con analisi palesemente senza significato. Ovviamente, Berliner non è un truffatore, e mette il segno ?! accanto a 7…De7 ma NON FORNISCE NESSUN MIGLIORAMENTO PER IL NERO. Questo comportamento infanga tutta la categoria, come direbbe un poveraccio di mia conoscenza (giusto, Lillino?). Ma siccome io sono un istruttore serio, onesto, degno del titolo di Maestro FSI, vi mostro la migliore linea teorica per il Nero:

Anticipo le vostre lamentele: ma come, volevi spiegare il Sistema di Berliner ad un cretino, ma chi è questo cretino? Semplice: SONO IO. laughlaughwink

Playchess: Tarascio_Giusepp
17 Luglio 2013
8:47
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Giuseppe Tarascio
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Post Scriptum

E’ inutile che vi dica che ci sono contro-demolizioni sulla Difesa Gruenfeld, sull’Est-Indiana, sulla Slava eccetera eccetera.

Berliner, per me, è come Karl Marx: il suo tentativo di spiegare la Storia dell’Uomo come “Storia della lotta di classe” è affascinante, ma purtroppo inapplicabile in pratica. Anche Albert Einstein, sicuramente, ha degli intoppi nella sua spiegazione dell’Universo Fisico.
Io resto, comunque, attonito ed affascinato da questi grandi personaggi, in quanto tentano di spiegare l’inspiegabile. Berliner è una Fede: così come è assurdo chiedere ad un uomo di Chiesa una dimostrazione scientifica dei miracoli di Gesù, così non possiamo chiedere a Berliner la dimostrazione pratica della “Morte degli Scacchi”, da lui vaticinata nel 2030.
Comunque, ciò non toglie che l’Uomo è debole, ed ha bisogno di Principi a cui aggrapparsi. Per navigare nel mare tempestoso dell’apertura e del mediogioco, parole come CONTROLLO (Board Control), OPZIONI, CENTRO, SVILUPPO sono essenziali. Se no, sarete destinati all’Inferno delle Seconde Nazionali…crycrylaugh

Playchess: Tarascio_Giusepp
17 Luglio 2013
9:59
danilox
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Tornando la partita Bareev-khalifman, mi rimane difficile credere che dopo 7….Ad6! la migliore risposta del bianco sia 8 De2+ perché:
1) sviluppo la donna prematuramente quando i cavalli e gli alfieri sono ancora a casa.
2) ostruisco l’uscita dell’alfiere chiaro e del Cg1 che deve passare per e2 (non oso pensare neanche a Ch3).
3) devo ancora arroccare e il Re è su colonna aperta.
Sono dell’idea che il bianco avendo giocato f3, debba sviluppare il Cg1 in e2 (per arrivare magari in c3) dopo aver sviluppato l’alfiere in d3 o c4. Ma se gioco 8Ad3 o 8Ac4, il nero gioca 8…..axb5 e io devo ricatturare perdendo un tempo(su 8…De7+ 9 Rf2). Quindi debbo sviluppare prima il Cavallo di donna ma dove? Cc3 o Ca3?

17 Luglio 2013
10:30
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Giuseppe Tarascio
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30 Novembre -0001
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Per onestà intellettuale (dote ormai rarissima tra gli scacchisti, a leggere i frequentatori di certi Forum, ma NON di questo!), specifico che la fonte del post precedente era PINSKI, Jan – The Benko Gambit (Quality Chess Books 2005). Non sono uno smanettone di chess engines, che spara sciocchezze solo perchè l’ha detto Rybka o Houdini.

Playchess: Tarascio_Giusepp
22 Luglio 2013
7:25
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Giuseppe Tarascio
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Nella partita commentata n.7, giocata via Forum, ho risposto ad un quesito del mio avversario a riguardo del “Sistema” di Berliner.
Copio ed incollo anche qui, perchè il tema è attinente:

xallvokk ha scritto:

Ora 1 domanda: seguendo i principi del Sistema di Hans Berliner, quali imprecisioni avrei evitato?


Il modo di pensare alla Berliner è differente da quello classico. In base ai Principi del Sistema, noi dobbiamo chiederci sempre: “Quali sono le Conseguenze, in termini di Controllo, Opzioni eccetera, dell’ultima mossa del mio avversario?”.
Tu hai usato un approccio classico, alla Steinitz, inizialmente. Ad esempio, hai risposto ad 1.g4 (?! mossa dubbia, non perchè la statistica ci dice che è rara, ma perchè ha Conseguenze negative. Ma quali sono?) con 1…d5, per limitare l’azione dell’Ag2. Logica e solida. Ma non è una logica da “Sistema” di Berliner.

Ecco una partita modello, istruttiva.
Nota: spessissimo, non è necessario che una partita, per essere istruttiva, sia stata giocata da Grandi Maestri di fama. Ad esempio Berliner, nel suo libro, utilizza molte partite sue, anche se giocate contro avversari poco noti, in quanto spera di rivolgersi ad un lettore con un Quoziente Intellettivo minimo, tale da fargli comprendere le idee originali sottese. Purtroppo, però, come dice il proverbio:”La madre dei cretini è sempre incinta”. Sono convinto che invece tu apprezzerai l’approccio di fondo del giocatore col Nero:

Playchess: Tarascio_Giusepp
25 Agosto 2013
3:00
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Giuseppe Tarascio
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Concludo la panoramica su Berliner con l’argomento “Difesa Est-Indiana e Sistema”.
L’obiettivo di questa serie di posts, dal titolo volutamente provocatorio (dedicati ad un “ cretino” immaginario), era quello di dimostrare che il libro di Berliner:
A) Non è un libro di aperture (o meglio: non è un libro con cui è facile costruirsi un repertorio di aperture a livello di giocatore under 2000 FSI/FIDE)
B) Non è un libro di mediogioco (o meglio: non è come quelli cui siamo abituati a leggere!)
C) Non è un libro sul finale!

Ma allora, cos’è?!?
E’ la Bibbia degli Scacchi. E’ la Luce Divina (per chi ha fede in Berliner). Anche nelle Sacre Scritture vi è la Genesi (apertura), la Storia dell’Uomo (la media età) e la Fine dell’Uomo (l’Apocalisse, la Resurrezione). Ma noi non osiamo mettere insieme Scienza e Fede, quando leggiamo la Bibbia! Allo stesso modo, lo scacchista deve avvicinarsi alla lettura del Sistema sapendo che non migliorerà a Scacchi: continuerà a perdere, ma almeno perderà sapendo che la sua carriera scacchistica è in questa valle di lacrime! Perciò LO SCONSIGLIO agli under2000!! Rimanete felici nel vostro Paradiso terrestre, convinti di poter migliorare giocando blitz online o contro un chess engine: sarete dannati a vita nell’Inferno delle Seconde Nazionali! laughsmilewinklaugh
Ok, chiudiamo il discorso!
Dopo 1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7 4.e4 d6 come deve proseguire il Bianco, in base al Sistema? GM Hans Berliner non ha dubbi: la mossa corretta è 5.f3 (variante Samisch)
rnbqk2r/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N2P2/PP4PP/R1BQKBNR b KQkq – 0 5rnbqk2r/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N2P2/PP4PP/R1BQKBNR b KQkq – 0 5
Ma la mossa più popolare è 5.Cf3 (seguita da Ae2). A tal proposito, Berliner scrive (pag. 96 edizione italiana): “Ci sono molti che solleverebbero eccezioni alla nostra rinuncia secca a 5.Cf3. In questa posizione è stata è stata probabilmente giocata più spesso di qualsiasi altra mossa, perciò come posso io liberarmene così? La risposta è semplice: non è una mossa del Sistema. Potrebbe essere una mossa perfettamente valida che forza il Nero a giocare accuratamente per mantenere la parità; tuttavia, noi vogliamo più della parità. Noi vogliamo seguire le idee del Sistema”.
Che meraviglioso dittatore degli Scacchi! 5.f3 è ovviamente migliore di 5.Cf3 (Cf3 ci toglie l’opzione di giocare f3, difendendo la casa e4): solo un cretino non lo capirebbe! Ma se tu vuoi continuare a seguire la teoria dominante (5.Cf3) fallo pure e rimani nell’Inferno! Ahahaha
Ok. Diamo per scontata 5.f3 come mossa migliore (dopo tutto, permette di giocare Ae3 senza paura che il Nero replichi con …Cg4, quindi è oggettivamente una splendida linea contro l’Est-Indiana) e proseguiamo con 5…0-0 6.Ae3
rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR b KQ – 0 6rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR b KQ – 0 6
C iamo tutti? Credo di sì. Sinora è stato tutto facile e logico. Ora TOCCA AL NERO (mossa 6), ma, per capire il ragionamento, bisogna conoscere il PIANO PRINCIPALE DEL BIANCO. Apro dunque una parentesi, che ovviamente manca nel libro.
Il Bianco vuole giocare Dd2, poi arroccare lungo ed infine Ah6 per sfianchettare il Nero:
rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1npB/8/2PPP3/2N2P2/PP1Q2PP/2KR1BNR b – – 0 6rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1npB/8/2PPP3/2N2P2/PP1Q2PP/2KR1BNR b – – 0 6
Vuole anche aprire la colonna h- tramite l’assalto pedonale g4/h4-h5
rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1npB/7P/2PPP1P1/2N2P2/PP1Q4/2KR1BNR b – – 0 6rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1npB/7P/2PPP1P1/2N2P2/PP1Q4/2KR1BNR b – – 0 6
Dopo hxg6 il Nero ricatturerà col pedone f7 (nota che questa è la principale differenza con l’Attacco Inglese della Siciliana Dragone, ove l’Ac4 del Bianco impedisce tale chance difensiva). Il Bianco cattura anche l’Ag7 ed arriva con la Donna in h6:
rnbq1r2/ppp1p1kp/3p1npQ/8/2PPP1P1/2N2P2/PP6/2KR1BNR b – – 0 6rnbq1r2/ppp1p1kp/3p1npQ/8/2PPP1P1/2N2P2/PP6/2KR1BNR b – – 0 6
Dopo Rg8 purtroppo l’immediata g5 non funziona per Ch5. Quindi il Bianco deve giocare anche Ce2-g3 e solo allora la spinta g4-g5 guadagna materiale:
rnbq1rk1/ppp1p2p/3p1npQ/6P1/2PPP3/2N2PN1/PP2B3/2KR3R b – – 0 6rnbq1rk1/ppp1p2p/3p1npQ/6P1/2PPP3/2N2PN1/PP2B3/2KR3R b – – 0 6
Bene, dopo questo corso accelerato sulla variante Samisch, torniamo indietro alla mossa 6 del Nero:
rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR b KQ – 0 6rnbq1rk1/ppp1ppbp/3p1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR b KQ – 0 6
Spero che il mitico cretino, mio interlocutore immaginario (lo soprannominerò Michele, per comodità laugh ) capirà che il Nero ha la scelta fra:
1) Contrattacco al centro con e5 o c5 (sistemi classici)
2) Contrattacco sull’altro lato con c6/a6/b5 (variante Byrne)
Ma l’opzione migliore, secondo la teoria moderna, è 6…Cc6!?
r1bq1rk1/ppp1ppbp/2np1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR w KQ – 0 7r1bq1rk1/ppp1ppbp/2np1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/R2QKBNR w KQ – 0 7
Questa flessibile mossa di cavallo prepara sia la spinta …e5 e sia libera la casa b8 per il contrattacco Tb8/a6/b5. Perciò è la linea migliore.
E sono finalmente arrivato al QUIZ FINALE: Qual è la mossa del Sistema? Cosa deve giocare il Bianco (mossa n.7)? Conoscete il piano principale, avete letto i Principi del Sistema (Mobilità Controllo, Attività, Opzioni, Sviluppo, Centro eccetera eccetera), una persoan con Q.I. superiore a 70 (“Idiota” in Neurologia) dovrebbe subito rispondere…
SECONDO ME, SOLO CHI POSSIEDE IL LIBRO E’ CAPACE DI TROVARE LA MOSSA DI BERLINER!!!
Ecco il suggerimento dello stesso Berliner (pagina 99): usate il Principio n.9! (di cui però non ho mai parlato in questi posts laugh )

Playchess: Tarascio_Giusepp
28 Agosto 2013
6:52
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Giuseppe Tarascio
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Ovviamente, l’unico cretino che può rispondere al quiz precedente è il sottoscritto!
La mossa del sistema, nella Difesa Est-Indiana variante Samisch, è la stupefacente 7.Tb1!! (i due punti esclamativi sono del GM Berliner, nel suo libro):
r1bq1rk1/ppp1ppbp/2np1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/1R1QKBNR b K – 0 7r1bq1rk1/ppp1ppbp/2np1np1/8/2PPP3/2N1BP2/PP4PP/1R1QKBNR b K – 0 7

Questa mossa, ispirata al Principio n.9 del Sistema : “Attacca o, se non è possibile, guadagna spazio” è di una profondità tale che mi ha fatto sentire un verme che striscia, uno pseudo-scacchista, insomma: un Cretino! Non è mossa che avrei mai concepito, nemmeno lontanamente! Però…però… un atroce dubbio: ma quanti giocatori hanno usato questo suggerimento, dal 1999 (data di pubblicazione del “Sistema”) ad oggi (settembre 2013)?
Ho controllato sul database online di Chessbase, l’archivio più grosso esistente! ed ecco i risultati (NOTA BENE: a tavolino, non giocatori per “corrispondenza” il cui ELO è fasullo):
– Giocatori over 2600 NESSUNO
– Giocatori over 2500 NESSUNO
– Giocatori over 2400, 2300,2200 NESSUNO.
Accidenti! Allora non sono un cretino! Il 99% dei Maestri, nel mondo, non credono al repertorio di aperture di Berliner! Il primo Maestro che trovo, che ha giocato questa variante (contro un Seconda Nazionale) è però (RULLO DI TAMBURI): Valerio Luciani, il traduttore del “Sistema” in italiano per Prisma editore! laughlaughlaugh
Dalle risate me la sono fatta sotto!
Ecco la partita:

Credo che questo tagli definitivamente la testa al toro, e concludo la discussione.
I Principi del “Sistema” di Berliner sono affascinanti, ma la loro applicazione pratica (ossia la loro trasformazione in un repertorio di aperture) lascia molte perplessità.
Gli Scacchi non finiranno a gennaio 2030, come vaticinato da Berliner. Però, questo non significa che Berliner sia un ciarlatano: per me, è un eroe che ha lottato per le sue idee. Onore a lui! W gli Scacchi! Ma anche, viva Berliner!

Playchess: Tarascio_Giusepp
29 Agosto 2013
9:04
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Credo che ti sbagli. C’è almneo un altro maestro Itro iataliano ( Mestro Fide, per essere precisi) che ha giocato l’idea di Berliner con Tb1. E’ il MF De Santis che ha pubblicato la partita in un vecchio fascicolo di Torre & Cavallo.

Avvertenza: durante la stesura di questo post nessun pezzo degli scacchi è stato maltrattato.
29 Agosto 2013
9:08
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Giuseppe Tarascio
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Questo dimostra l’assunto di fondo che ripeto come un mantra: noi italiani siamo i più grossi divoratori di libri di aperture al mondo! laugh

Playchess: Tarascio_Giusepp
1 Settembre 2013
4:50
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Bè, se leggere libri di scacchi serve a fare punti e/o abattere avversari più titolati, ben venga!

Voglio anche segnalare che il CM Lucchi sta giocando in questo momento (1 settembre ore 15) contro la MI Olga Zimina al Torneo di Cesenatico.

Dopo le prime 10 mosse circa di un Gambetto di Donna, il Bianco ha seguito i consigli di Berliner ( non del tutto, ha giocato 15 a3 invece di 15. f3, giocata dopo)e ha guadagnato un pedone che sta mantenendo nel finale.

Avvertenza: durante la stesura di questo post nessun pezzo degli scacchi è stato maltrattato.
13 Settembre 2013
2:25
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Tornando all’ Est Indiana, la mossa Tb1 ( giocata però dopo 7. Dd2, Tb8 è stata giocata nella partita Magherramov – Kasparov ( sì, proprio quel Kasparov, nel 1975. Naturalmente il Bianco … ha vinto.wink

Avvertenza: durante la stesura di questo post nessun pezzo degli scacchi è stato maltrattato.
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