L’idea da te esposta fu giocata per la prima volta da Colle in persona:

Giocata successivamente solo poche dozzine di volte, è stata risuscitata dal libro del 2011 di Rudel: “Koltanowski Phoenix Attack,_The Future of the c3 Colle”.
Il motivo di questa resurrezione tardiva è noto, purtroppo, a tutti: il Sistema Colle Koltanowski (con c3) è demolito ampiamente da moltissimi setups del Nero, tra cui addirittura compare quello in cui il Nero gioca d5/e6, ritenuta per anni l’unica linea in cui il Colle serviva a qualcosa. Ma, come l’autore spiega nella introduzione al libro, dal 1990 in poi praticamente ogni giocatore titolato sa come affrontare questa apertura col Nero (pag.19 “Most tournament games between untitled players… eccetera eccetera).
Ecco perchè, con questo libro di 265 pagine (sic!) Rudel ha tentato di rivitalizzare il Colle (parla di Rebirth, rinascita).
Onestamente, non sono in grado di dire se vi è riuscito, e quindi lascio sospeso il giudizio.
Quello che, invece, sono in grado di giudicare è un’altra cosa: nel tuo intervento, hai scritto prima cxd5 (al posto di dxc5) e poi Axd5 al posto di Axc5.
Un errore può capitare; due errori sono una prova. La logica deduzione è che non sai dare il nome alle case (visualizzazione della scacchiera). Pertanto, anche Sherlock Holmes ne dedurrebbe che sei NC (under 1500). Dunque, un consiglio da amico:
LASCIA PERDERE LO STUDIO DELLA TEORIA DELLE APERTURE E DEDICATI AI FONDAMENTALI.