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10:44
13 Ottobre 2013
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Vorrei mettere a fattor comune una posizione molto interessante che mi ha portato ad un errore molto istruttivo credo.
La scorsa settimana ho giocato una bella partita a tavolino (90/30) con un amico anche lui cat nazionale raggiungendo, dopo quasi quattro ore di gioco, la seguente posizione
5r1r/2p5/1p1p2kp/pP2p1B1/P3P1Pp/2P2P1P/4BR1K/8 b – – 0 46
fino a questo punto avevo giocato, a mio parere, una delle mie partite migliori ed eravamo arrivati a questa posizione entrambi con poco tempo (poco meno di 10′ a testa). Il N deve decidere se ricatturare di pedone o di Re e, stupidamente oltre che frettolosamente, ho valutato entrambe le alternative vincenti per il N. Non ho voluto quindi consumare più di 2′ del mio tempo residuo ed ho giocato hxg5 ritenendola la mossa comunque più solida perchè non potendo calcolare velocemente le conseguenze di entrambe ho valutato che con Rxg5 avrei lasciato deboli i pedoni sul lato di Re sui quali magari il B avrebbe potuto trovare del controgioco.
La partita è poi continuata con 2.Rg2 Tc8 3.Ad1 c6 con facile vittoria per il N. L’indomani mi sono messo, come sempre, ad analizzare per bene la partita e mi sono soffermato su questo punto chiave perchè a livello istintivo mi aveva lasciato un dubbio atroce . In partita, infatti, subito dopo aver giocato hxg mi sono reso conto che qualcosa non quadrava (ecco il perchè di 2.Tc8) e non c’era bisogno di fare chissà quali calcoli: hxg chiude il lato di Re ed al N rimane solo il lato di D per tentare di fare breccia e penetrare con le proprie T facendo pesare il proprio vantaggio materiale. Ma le spinte di rottura sul lato di D sono tutte su casa chiara … come l’A del B … ahjhajhaj Huston abbiamo un problema! In analisi ho quindi determinato che: a) solo un fesso, (come me) senza aver modo di effettuare un calcolo certo di una spinta di rottura vincente sul lato di D, può pensare di chiudere il lato di Re b) nella posizione data ritengo che 2.Ac4 crei una fortezza per il B impedendo le spinte di rottura possibili solo a costo di sacrificare una T per A entrando in un finale di T comunque patto.
Chiedo quindi al M se effettivamente ho annalizzato bene e si tratta di una fortezza e di aver pietà di me per un errore di flusso del pensiero comunque così macroscopico. Invoco le attenuanti generiche della stanchezza dopo 8 ore di giornata lavorativa a cui sono seguite 4 ore di intesa partita …
p.s. inutile dire che per stoccafisso, dopo hxg, il N sta benissimo, ha posizione stravinta (-2,47), deve solo raddoppiare le T sulla colonna f- e … sta benissimo ha un gran vantaggio e … rimane con quel vantaggio senza fare mai progressi!
9:06
30 Novembre -0001
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La manovra Rxg5-f4-e3-d2xc3 (tutta su case scure, che il Bianco non può coprire con l’alfiere campochiaro) è troppo chiara, per aver bisogno di una discussione sulle “fortezze”.
Viceversa, la cattura h6xg5 è cattiva in base a considerazioni generali: il Nero ha Torre vs Alfiere, quindi ha bisogno di colonne aperte! Con la cattura di pedone, chiude la colonna “g” e impedisce anche una successiva apertura della colonna “h” tramite la spinta di rottura “h6-h5”.
Infine, nota sul chess engine. I motori non servono per “migliorare” a Scacchi. Non farti confondere dalla martellante campagna pubblicitaria dei venditori di motori, che dispongono di una enorme quantità di mezzi pubblicitari (siti e Forum dedicati) atti a propagandare ipotetici benefici con l’uso dei motori (spesso in cambio di tanti soldini ai loro “disinteressati collaboratori”).
12:32
13 Ottobre 2013
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Maestro Tarascio sono da tempo assolutamente d’accordo con lei sui motori e ne ho riportato il dato solo a dimostrazione, anche in questo caso, di quanto sterile sia il loro apporto o dannoso perchè se avessi acceso il motore e non il cervello sarei ancora convinto che hxg5 è equivalente a Rxg5. Le dirò, più studio gli scacchi ed analizzo le mie partite con altri giocatori e più mi rendo conto di quanto danno l’uso dei motori possa fare specie a chi non ha le competenze scacchistiche necessarie per gestirli con oculatezza. Mi capita spesso di sentire altri giocatori dire “era meglio questa mossa perchè da +0,8 invece di +0,45” oppure “è stato solo un piccolo errore, sono passato da +0,5 a +0,2” trascurando del tutto le idee, i piani, i motivi del perchè una mossa sia migliore o peggiore illudendosi così che bisogna giocare la linea che detta il motore perchè assicura quel vantaggio anche se poi magari quel vantaggio lo si può concretizzare solo se l’umano riesce a giocare alla perfezione una linea di 8 mosse assolutamente incomprensibili per lui e quindi impossibili da trovare su scacchiera.
La manovra su casa scura l’avevo vista ed era stata proprio quella a stuzzicarmi l’idea di catturare di pedone, peccato la mancanza di lucidità abbia mandato in tilt il mio flusso del pensiero e mi sono concentrato su un elemento trascurabile (i pedoni “deboli” come fantomatico controgioco del B) tralasciando l’elemento essenziale (mantenere più colonne aperte possibili per concretizzare il vantaggio delle T). Se non la riconosco al volo ma ci devo pensare per vederla, è evidentemente una mia carenza che la mancanza di tempo non ha determinato ma solo fatto emergere.
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